• Magia Cerimoniale

    Il Cerchio Magico: la Wicca lo ha davvero ereditato dalla “magia cerimoniale”?

    “Magia cerimoniale” è un termine spesso usato in maniera impropria, per riferirsi alla tradizione magica – comunque varia – dei grimori, o in maniera più specifica per parlare della tradizione magica salomonica. In realtà, “magia cerimoniale” è un termine ombrello nel quale si includono alcuni protocolli magici presentati nei grimori e alcuni aspetti della tradizione magica salomonica, ma che di per sé è ben più ampio e indica un modo specifico di organizzare il rituale ed eseguirlo. La magia cerimoniale è caratterizzata da un forte accento sulla proceduralità e, dal punto di vista esoterico, dall’utilizzo delle corrispondenze per definire ogni singolo dettaglio – dalla posizione che le stelle devono avere nel cielo, alla fattura dell’ultimo e più inutile degli strumenti (ammesso che, a quel punto, ci sia davvero uno strumento “inutile”).

    Oltre che da questa introduzione, vorremmo partire da una domanda:

    possiamo davvero affermare che la Wicca sia “magia cerimoniale” (termine improprio, ricordiamolo) soltanto perché mutua vagamente elementi simbolici, strumenti e la struttura generale di alcune procedure della magia cerimoniale sviluppatasi sulla base dell’Ermetismo?

  • Antropologia & Storia delle religioni,  Magia Cerimoniale

    Magia Rinascimentale: influssi culturali e formazione della Tradizione Magica Europea

    Prestiamo sempre un’enorme attenzione alle fonti e all’evoluzione del pensiero magico nei secoli, un po’ per scetticismo verso gran parte della Magia Contemporanea, un po’ perché riteniamo importante riscoprire e valorizzare le radici del pensiero Magico Europeo. Se è normale che la tendenza psicologica sia quella di ritenere più “potente” o “interessante” ciò che ci è culturalmente distante, e che percepiamo come esotico perché avulso dalla cultura in cui siamo immersi, è parimenti importante non dimenticarsi le proprie radici, utili soprattutto a comprendere da dove la pletora di autori moderni ha tratto le idee che nei propri testi presenta mutilate, e andare in tal modo a ricostruirle nella loro integrità – per poi scegliere quale modo di applicarle sia più congeniale al proprio intendimento della Magia.

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    Magia Cerimoniale

    Dei Re ai quattro quarti del mondo

    In precedenza abbiamo difeso la Wicca per quanto concerne l’uso del cerchio magico e l’invocazione dei Guardiani delle Quattro Direzioni, il cui retaggio affonda nella magia cerimoniale e nella Tradizione Enochiana.

    Si rende però necessaria una specifica per ciò che concerne la natura degli Spiriti associati alle Quattro Direzioni.

    La Wicca spesso designa e invoca Peralda, Nicksa, Ghob e Djin, come Regine dell’Acqua e dell’Aria, e Re della Terra e del Fuoco, la cui antichità (pretesa da alcuni wiccan) è tuttavia ampiamente discussa. E non riconosciuta, poiché non esistono fonti precedenti a Eliphas Levi, che lista i nomi dei Sovrani degli Elementi e delle Quattro Direzioni, insieme ad orazioni e metodi per la loro evocazione, nel capitolo “L’evocazione dei Quattro” di Dogma e Rituale dell’Alta Magia.

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