Conchiglie cowrie

1 x pacchettino da 20gr (circa 20 pezzi)
Dimensione 1,50cm circa

Nell’Hoodoo sono oggi usate innanzitutto come offerta sugli altari di certi Lwa, quali per esempio Oshun o Yemanja – sebbene le cauri siano sacre a tutti i Lwa indistintamente, proprio per via del retaggio africano sia dell’Hoodoo, che dell’uso di queste conchiglie. Continuano inoltre ad essere impiegate a scopo divinatorio, ma anche indossate in gioielli semplici o complessi come protezione contro il malocchio e la sfortuna – per via della forma simile a quella di un occhio aperto. Sono coinvolte nella preparazione di mojo bag e altri tipi di sachet per attrarre l’amore di una donna, poiché la cauri ne rappresenta gli organi genitali – per questo, prima di essere aggiunta nella bag, la conchiglia viene opportunamente unta e incantata, diventando il sembiante dell’organo della donna.

Sono anche un importante amuleto per la fertilità e, ridotte in polvere, vengono usate per portare benedizione e guarigione.

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L’uso della conchiglia cauri, o conchiglia di ciprea, nei riti religiosi e nell’arte umana risale alla Preistoria, e riguarda pressoché ogni zona del mondo: pensiamo queste piccole conchiglie lucenti legate all’arte e alla gioielleria africana, ignorando che sono state ritrovate addirittura in sepolture paleolitiche in Europa settentrionale, testimonianza dell’ubiquità di questi gasteropodi e del grande fascino che le cauri hanno sempre esercitato sull’uomo.

A parte la speciale brillantezza lattea, che le rende simili a porcellana, hanno nei secoli raccolto così tanti valori simbolici per via della loro forma leggermente spiralata, con un’apertura su un lato che le rende simili ora a un occhio socchiuso, ora ai genitali femminili: non è dunque un caso se sono da sempre usate sia come strumento divinatorio, sia in molti incantesimi legati all’amore, che come offerta a divinità femminili.

È in Africa che le cauri assumono significato magico e sociale maggiore. Per tempo immemore infatti, sono state moneta di scambio al posto del denaro, prezioso ornamento, gradita offerta agli Dei e strumento divinatorio. Il celebre oracolo di Ifà, metodo di divinazione iniziatico, gelosamente custodito e oggi patrimonio culturale dell’UNESCO, si basa proprio sul lancio di 16 conchiglie cauri, la cui disposizione in forme particolari, fornisce presagi oracolari.