• Stregoneria

    Esbat di Giugno: Luna del Miele

    La Luna Piena di Giugno cade nel periodo di Mezza Estate, ed è carica del potere del Sole, la cui pienezza, appena prima del declino, viene intessuta e riflessa dai suoi raggi. Siamo in un periodo in cui le energie creative e generative sono al loro apice, completamente emerse dalla gestazione primaverile, e ormai quasi del tutto manifestate. La loro manifestazione, che possiamo vedere come la “venuta alla luce”, coincide tuttavia con l’inizio del loro declino. Per questo, Mezza Estate è il momento in cui il Sole inizia la sua caduta nella metà oscura dell’anno, fino all’apice della discesa, a Mezzo Inverno. La Luna non subirà una sorte simile, continuando a scandire le stagioni con il suo ciclo di ascesa e discesa di ventotto giorno, ma gradualmente cambieranno le energie che intesserà attraverso il suo potere.

  • Antropologia & Storia delle religioni,  Attualità

    Il doppio potere dei feticci (anticipazione sulla conferenza “Storie di Spiriti Rubati”)

    Per maggiori informazioni sulla conferenza “Storie di Spiriti Rubati, arte rituale trafugata in Europa”, che terremo Giovedì 1 Luglio alle 20.30 via Zoom, tutte le informazioni sulla locandina.

    Quando insieme a Maya di Bones Chronicle, con cui terremo questa prima conferenza dedicata a riflessioni a carattere Antropologico ed Etnografico, abbiamo guardato il quadro d’insieme dell’azione esercitata dal Colonialismo degli stati Europei su vaste aree del mondo, quali l’Africa, le Americhe, l’Asia, non soltanto siamo arrivati alla conclusione che nessun punto del mondo è restato realmente intoccato, ma che l’attenzione dei colonialisti per l’arte (rituale e non) è stata un elemento caratteristico di un atteggiamento politico difficile da sradicare dalla mentalità contemporanea. Non solo difficile da sradicare comunque, ma soprattutto difficile da riconoscere e ignorato dalla maggior parte delle persone.

  • Stregoneria,  Antropologia & Storia delle religioni

    Litha: amore e morte

    Il nome che il Neopaganesimo ha scelto per la festività legata al Solstizio d’Estate è Litha, parola che compare nel De Temporum Ratione di Beda (VIII secolo), in riferimento a una celebrazione degli Anglo-Sassoni, non più in uso a quel tempo. Il termine è utilizzato per indicare un periodo, quello di Giugno-Luglio, rispettivamente Ærra Liða e Æfterra Liða, dove Liða significherebbe “gentile o navigabile”, in riferimento alla brezza leggera e non dannosa che soffia sul mare calmo in quel periodo, rendendolo perfetto per la navigazione.

  • Attualità

    Riflessioni sul “senso di comunità”

    (Speriamo che la copertina sia sufficientemente esplicativa del concetto dell’articolo.)

    Avvicinarsi al percorso pagano, o a un percorso magico, come ripetiamo sempre, è innanzitutto un viaggio per cambiare la propria forma mentis, per renderla conforme a quella della Tradizione magica, spirituale o religiosa dalla quale ci si sente attratti, di cui si vuole essere parte. Questo perché una Tradizione, sia magica che spirituale-religiosa, è fatta non soltanto dal mythos, cioè da una serie di rappresentazioni simboliche di azioni, forze, strutture che dal trascendente si manifestano nell’immanente; ma anche da un ethos, cioè da uno specifico carattere, che si manifesta nelle caratteristiche di un popolo o di una nazione – o, in questo caso, nel gruppo che aderiva, o aderisce, a quella certa Tradizione magica o spirituale-religiosa. Proprio per questo la definizione di “Tradizione” è elusiva: è qualcosa che va oltre la sterile ripetizione di protocolli o la cieca adesione a un credo. Al contrario, la Tradizione vive nella storia dei popoli, fatta da costumi e credenze specifici, dai quali si determinano azioni e uno specifico modo di affrontare la Storia.

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