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Spiritualità

Come sopravvivere alla New Age

Stanchi della vecchia Tradizione?
Annoiati dalle ore di studio? Dai riti di passaggio?
Dalla spossanti iniziazioni?
Da oggi New Age Inc. vi offre: “La Vostra Verità”!
Con “La Vostra Verità”, stando comodamente seduti a casa vostra, potrete diventare grandi maestri spirituali, senza sborsare il becco di un quattrino e senza il minimo sforzo intellettuale. Grazie a internet e alla vostra connessione potrete spargere “La Vostra Verità”, assolutamente e incondizionatamente vera per voi, ma valida per tutti! Si, perché “La Vostra Verità” si basa sulla vostra esperienza che è più esperienziale di quella dei babbei che studiano per anni.
Con il modico investimento di un “Ego Smisurato” potrete anche ottenere il pacchetto “Un Discreto Seguito”, che andrà montato sul comodo accessorio “Ignoranza e Arroganza”, già incluso nel pacchetto “La Vostra Verità”.
Chiamate subito, ai primi cento verrà dato in omaggio il pratico opuscolo “Segui il Tuo Sentire Starter Pack”.
“La Vostra Verità”: mai più senza!

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È facile immaginare le facce perplesse e le grandi risate che seguono questa introduzione ironica, che tuttavia è calzante rispetto alla crescente tendenza di improvvisarsi maestri spirituali, importanti adepeti, depositari di chissà quale conoscenza, basandosi su una concezione erronea della natura della Verità. La New Age ha abituato molti a pensare che tutti siamo depositari di un frammento di verità cosmica e assoluta – istanza falsa che si può applicare esclusivamente nei termini in cui il nostro modo di recepire la realtà è unico e soggettivamente vero. Ad essere vera di fatti è la nostra esperienza, la quale mantiene una dimensione soggettiva, individuale, assolutamente non universale o applicabile a tutti, né descrittiva della verità ultima, che ha ovviamente valore oggettivo. Dal fraintendimento del ruolo e della funzione psicologica dell’esperienza del singolo individuo, si origina la credenza che ogni essere risvegliato alla coscienza di se stesso coltivi una sorta di contatto direttissimo con l’Origine di tutto, che autorizza a snocciolare verità false o approssimative, spacciandole per definitive e incontestabili, anche quando partorite dalla propria fantasia o prive di riscontri oggettivi.

La spiritualità e la magia poi, relazionandosi con il mondo attraverso una metafisica basata sulla credenza in esseri ed energie ineffabili, sono un terreno minato nel quale è facile perdere l’orientamene logico e travisare il limite, ben chiaro, fra cioè che è plausibile e documentato da millenni di storia umana (al di là dell’attribuzione alle stesse di un carattere puramente psicologico o invece sovrannaturale) e ciò che al contrario è semplicemente frutto della fantasia dell’autore del momento o della sua voglia di lucrare sulle spalle degli altri, ingannandoli con false architetture filosofiche.

Negli ultimi anni, tentando di promuovere l’adesione ad una certa oggettività tradizionale in ambito esoterico e spirituale – l’unica secondo noi a poter aiutare a tracciare un percorso che conduca davvero ad un approfondimento culturale e a un cammino di miglioramento personale (in qualunque direzione esso si snodi) – ci siamo scontrati con le opposizioni più svariate. Molte aggregare intorno alla stessa fatidica obbiezione “ma che male fa, se io ci credo?”.

A te dipende, potrebbe fare male, come no, ma sei ovviamente libero di scegliere di credere a ciò che preferisci, anche a quello che, al posto di aiutarti e inalzarti, ti affossa. Non siamo ipocriti: la selezione naturale si applica anche a questo settore, anche in questo frangente.
Riguardo al male che le informazioni errate fanno agli altri, la situazione dipende da tanti contesti. In genere ogni credenza è innocua eccetto quando porta a spargere informazioni erronee che danneggiano, volontariamente o meno, o anche solo confondono, rallentano, impediscono il prossimo facendolo girare in tondo. Subentra un vero e proprio danno alla collettività, in quanto da una parte si ostacola chi cerca informazioni attendibili e dall’altra si prendono all’amo persone la cui unica colpa è quella di essere ignoranti in un dato argomento. Stiamo parlando nello specifico di esoterismo e spiritualità, ma lo stesso discorso può applicarsi ad ogni settore.

È nell’incertezza e nella difficoltà a reperire informazioni corrette che proliferano i ciarlatani, che tentano la via del guadagno facile imbrogliando gli altri con frasi ad effetto e comode menzogne, basandosi ovviamente sui principi de “La Vostra Verità”: nessun noioso studio, nessun serio percorso, nessuno sforzo, ma un ego gargantuesco in grado di soggiogare i dubbi degli incauti di più debole carattere. Senza contare il disastroso effetto Dunnin-Kruger che postula l’incapacità meta cognitiva di riconoscere la propria ignoranza, i propri limiti e i propri errori, da parte di chi non possiede una reale competenza in un certo argomento. In parole povere: più si conosce, più si tende a dubitare di se stessi e delle proprie informazioni, stando sempre allerta (a volte anche troppo) alla ricerca di cavilli e difetti; e più si è ignoranti e più ci si sopravvaluta, spesso tramutandosi in spocchiosi arroganti del tutto incapaci di infrangere le barriere dei propri usuali percorsi mentali. L’effetto Dunnin-Kruger è altresì una delle ragioni alla base dell’atteggiamento spavaldo di molti truffatori, che spesso sembrano così sicuri di loro stessi da riuscire a convincere anche il più scettico di cose pazzesche e incredibili, portando le persone a fare follie anche senza rendersene conto.

L’idea che ognuno abbia una verità propria, giusta anche quando in contrasto con quella di tutti gli altri, è una posizione di comodo che legittima a ritenersi infallibili, poiché equivale ad affermare l’impossibilità di commettere errori, contro ogni dimostrazione del contrario. Essere nel giusto a priori, perché dopo tutto ogni verità è egualmente vera anche quando falsa, uccide l’autocritica e chiude in un vortice di stagnante autocompiacimento che, inesorabile, uccide ogni spinta al miglioramento.

Dal punto di vista, della magia e della spiritualità, si pongono ulteriori problemi. L’impossibilità di misurare il sovrannaturale attraverso strumenti fisici costringe a guardare all’unico metro di paragone degno di reale considerazione: la Tradizione. È ovvio che, a sua volta, è da considerarsi come qualcosa di scaturito dall’esperienza umana, ma essa è anche la summa e la traccia più importante di ciò che, in termini magici e mistici, “funziona” portando alterazioni psico-fisiche ben definite e cosa non funziona, è dannoso, o semplicemente non propedeutico ad un percorso atto ad infrangere il limite della materia o del materialismo, alla ricerca di un approccio gnostico al Divino. Le fonti storiografiche e archeologiche sono indispensabili per ricostruire il complesso rapporto dell’uomo con il sovrannaturale e forniscono la base attraverso la quale ricostruire credenze e prassi, laddove l’antropologia fornisce le chiavi di lettura più plausibili dei costumi sociali, delle idee filosofiche e teologiche. La Tradizione, insieme allo studio delle fonti storiche e antropologiche, aiuta a definire delle tecniche rituali “sicure”, a stare alla larga da errori elementari, a preparasi in modo corretto a certi percorsi a comprendere e padroneggiare le prassi più complesse, a ricostruire strumenti operativi (fisici o mentali) e, soprattutto, a fare fronte ai problemi, perché magia e spiritualità sono pericolose, sia che si ritengano qualcosa di psicologico legato soltanto al proprio spazio interiore, o qualcosa che si fonda sul reciproco influenzarsi di Cosmo e Persona attraverso il movimento di forze sovrannaturali.

Per i neofiti non è sempre facile distinguere l’utile dall’inutile, la tradizione da ciò che non lo è, il genuino dal truffaldino, e così via. Proponiamo quindi un decalogo di regole utili a destreggiarsi nel dedalo della spiritualità moderna.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current1 – L’IGNORANZA NON È UN VALORE

È fin troppo facile nascondersi dietro la scusa che figure aventi ruolo magico, religioso o mistico in tribù primitive sono analfabeti e ignoranti per quello che noi definiamo una “cultura media”. Ciò infatti non tiene conto che queste persone sono in realtà depositarie non solo della Tradizione, ma spesso anche della memoria storica, del loro popolo. Questo li rende tutto, fuorché degli ignoranti.
Essere persone colte aiuta a compiere analisi più esatte sulle situazioni e sul mondo, ad evitare di essere truffati, ad eludere problemi giornalieri, a risolvere molte questioni con un po’ di astuzia senza ricorrere a soluzioni drastiche.
Le persone che pretendono di promuovere l’ignoranza come valore in genere non hanno altro obiettivo che tenere gli altri in uno stato di inferiorità, assoggettandoli per poterli controllare a proprio piacimento.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current2 – VERIFICARE LE FONTI E LA LORO ATTENDIBILITÀ

Il fatto che qualcuno abbia scritto dei libri non implica che sia una persona attendibile. J.K. Rowling ha scritto sette libri incentrati sul tema della magia, ma non per questo è una fonte attendibile quando si parla di esoterismo. Lo stesso vale per tutti quegli autori che parlano di New Age: Doreen Virtue ha scritto decine di libri che parlano di Angeli e creature spaziali, ma non per questo è un’autrice con un solido background e attendibilità quando si parla di Tradizione. Di fatti, confrontando i suoi testi con quelli tradizionali (sia di Goetia, che di Teurgia, che di Qabalah ebraica o cristiana), non è possibile rintracciare le informazioni che fornisce e la figura che emerge degli Angeli è completamente distorta. Lo stesso ragionamento si può applicare a molti autori.
Le prime e più importanti fonti da tenere in considerazione sono i testi tradizionali, poi quelli accademici (antropologici, archeologici, storiografici e, perché no, anche filosofici e scientifici).

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current3 – DIFFIDARE DA CHI SI PONE COME MAESTRO E METTERLO ALLA PROVA

Tutte le Tradizioni contemplano l’esistenza della figura del Maestro, una persona che è stata Iniziata e ha raggiunto la completa maestria di tale Tradizione, una realizzazione mistica e, in virtù di questo, è in grado di trasmettere a degli Allievi la propria Iniziazione, facendo sì che la Tradizione di cui è depositario possa sopravvivere. Il Maestro ha quindi un’importanza sacrale, sia come Iniziatore, che come Custode. Insegna all’Allievo e lo mette alla prova. Lo sprona a dare il meglio di sé, a scoprire e migliorare i propri talenti, senza cercare di creare una fotocopia di se stesso o di manipolarlo per i propri scopi. A volte assume il ruolo di Avversario (archetipico), ma non mantiene mai un comportamento disonorevole rispetto alla propria Tradizione.
Fatta questa premessa, considerata soprattutto la necessità di una qualche realizzazione mistica per poter essere definiti tali, va da sé che i Maestri sono rari e preziosi, e disposti a dimostrare la veridicità delle proprie affermazioni. Il metro di spiegazione e confronto è, ovviamente, la Tradizione di cui fanno parte. È anche sì ovvio, che ogni Maestro è tale nell’ambito della propria Tradizione, non è detto che ne conosca altre, anche se i consigli spirituali e l’approccio alla mistica sono, generalmente, simili – ma non uguali.
È quindi necessario distinguere il Maestro, dall’insegnante e dal divulgatore. Di fatti, dove il primo parla per bocca della propria Tradizione e può trasmette un’Iniziazione, l’insegnante è una persona che si prendere cura dell’istruzione di altri, e il divulgatore si limita a diffondere del materiale culturale.
È molto importante avere chiara questa differenza e, nel momento in cui qualcuno si propone come Maestro, assicurarsi che lo sia veramente e non sia solo qualcuno che utilizza questo titolo a sproposito. Ancora più importante è non affibbiare questo titolo a persone che non sono tali: chiunque potrebbe aiutarci durante il percorso. Un autore potrebbe fortemente influenzarci, ma ciò non farebbe di lui il nostro Maestro e noi non saremmo i suoi Allievi.
In generale, chi abusa di questo titolo e lo utilizza in maniera fuori luogo o fuorviante, non è una persona di cui fidarsi.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current4 – ESSERE APERTI ALLE OPINIONI E COLTIVARE L’AUTOCRITICA

È inutile autosabotarsi convincendosi che le cose siano come si vorrebbe fossero, e non come sono davvero, quando ci vengono fornite prove del contrario. Non tutto è opinabile o analizzabile soltanto in base alla propria idea: ci sono dei fatti oggettivi, tanto nella realtà, quanto nell’ambito dell’esoterismo e della spiritualità.
Le opinioni contrastanti dovrebbero essere considerate motivo di crescita, o di rianalisi del proprio percorso per capire se in qualche punto è possibile, o doveroso, aggiustare il tiro e fare di meglio – tenendo sempre presente la seconda regola, ovvero verificare le fonti e l’attendibilità di queste opinioni. Le critiche prive di fondamento mosse da persone che si vantano della propria ignoranza non devono neanche essere prese in considerazione, ma quelle che arrivano con testi alla mano, da chi ha fatto esperienza della Tradizione (vedi la terza regola), sono tesori preziosi che possono aiutare ad evitare errori banali.
L’autocritica, inoltre, è importantissima, anche quando si è certi di quello che si dice. Aiuta infatti a restare umili e a non cadere preda di troppa fuorviante superbia.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current5 – DIFFIDARE DALLE PROMESSE DI FACILE SUCCESSO

Non esiste nessuna disciplina al mondo, dalla matematica, allo sport, alla magia e alla spiritualità che non richieda impegno, dedizione e costanza per raggiungere un obiettivo. È inutile sperare che basti accendere una candela e pensare intensamente a qualcosa perché questa si realizzi: se fosse così, tutte le candeline di compleanno che abbiamo soffiato dal primo anno di vita ad adesso, avrebbero dovuto realizzare i nostri desideri.
Il successo si guadagna, è qualcosa da costruire giorno per giorno con fatica e impegno, con studio, pratica, costanza ed esperienza. Questo vuole anche dire che se i risultati non arrivano immediatamente non c’è da scoraggiarsi, bisogna invece perseverare e sforzarsi di fare sempre meglio del giorno precedente.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current6 – NON DARE NIENTE PER SCONTATO

Uno degli errori che si commettono più facilmente è proprio questo: dare per scontato qualcosa, dimenticandoselo o ignorandolo ritenendolo poco importante, perché troppo banale e senza quell’allure esotico e misterioso che cattura l’interesse del mondano. Un esoterista sa bene che, per la buona riuscita di un’operazione, ogni elemento ha la sua importanza, dalla semplice candela, alla complessa miscela di incenso, alla corretta pronuncia della formula in latino.
Non dare per scontate le cose è spesso un esercizio di pensiero laterale, per scomporre il rituale e il percorso in tutti i suoi elementi costitutivi, prenderne coscienza, curare ognuno in modo ottimale, e ricomporre la prassi dopo averla non solo studiata e approntata, ma anche “digerita”.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current7 – MAGIA E SPIRITUALITÀ NON SONO UN GIOCO SALTUARIO

I superficiali e fuorvianti corsetti New Age abituano le persone a pensare che la spiritualità, la magia e tutto ciò che le riguarda, sia da ridurre a momenti al limite del ludico, da vivere di quando in quando, al massimo una volta al mese, con un gruppo di amici, al sicuro da sguardi indiscreti, e da dimenticare appena rimesso piede in casa.
Non è così. Una scelta spirituale dovrebbe essere prima di tutto la scelta di uno stile di vita, da condurre giorno per giorno. La magia, senza costanza, non darà alcun frutto. La spiritualità, senza costanza, non porterà a nessuna crescita.
È necessario prima di tutto cambiare il proprio pensiero e entrare in un altro ordine di idee, smantellare vecchie strutture e creare nuovi percorsi mentali: tutto questo non può essere fatto senza costanza e serietà, né senza uno studio serio e continuativo, che porti ad acquisire tutte le informazioni necessarie ad operare un vero cambiamento interiore, dal quale manifestare nella propria vita un cambiamento esteriore che si rifletta in settore della propria esistenza.
Anche se non si crede all’esistenza del soprannaturale, e si considerano le tecniche magiche e mistiche soltanto come qualcosa che manipola la psiche, è comunque importante non trattarle come un gioco, perché tutto ciò che interagisce con il nostro subconscio crea delle variazioni nella nostra persona, che possono sfociare in traumi gravi, dai quali si sviluppano problematiche psicologiche difficili da curare.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current8 – NON OPERARE SENZA CONOSCERE

Va da sé, che come non ci si mette a riparare l’impianto elettrico senza nozioni di elettrotecnica, così non si opera alcuna magia senza conoscerne le basi. Questo vogliono il buonsenso e la logica. Non perché qualcosa non ha effetti materiali immediati, allora non è pericoloso da manipolare da ignoranti: gli effetti prima o poi si faranno sentire, e saranno sempre più difficili da disfare, che da provocare. Non per niente, un antico detto, afferma di non operare incantesimi che non si è in grado di sciogliere, e di non evocare entità che non si è in grado di bandire.
Quando si opera da ignoranti, vale la Legge di Murphy: se qualcosa può andare male, sicuramente andrà anche peggio.

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current9 – NEL DUBBIO NON OPERARE

Questa regola è il corollario di quanto detto sopra. Se si hanno dubbi, è ancora più facile che le cose vadano male, perché nel momento in cui si opera non è completamente focalizzati sulla riuscita dell’incantesimo. La propria Volontà è fratturata e debole, e di conseguenza soggetta a influenze esterne.
Lo stesso vale per le tecniche che riguardano la sfera mistica o fisica: se non si è certi di come condurre una pratica spirituale, non la si conosce nell’interezza, o se non si conoscono gli effetti di particolari sostanze, posizioni, azioni compiute con il corpo, è meglio astenersi. I danni psicologici e fisici sono sempre un’eventualità di cui tenere conto, ed è importante essere agire con responsabilità – verso se stessi, e verso gli altri.
Nel momento in cui qualcuno propone qualunque cosa che abbia a che fare con la spiritualità e la magia, è importante fermarsi a riflettere e chiedere chiarimenti. Non c’è disonore nel voler sapere e avere risposta ai propri dubbi. E se la persona dall’altra parte elude la domanda o si pone in modo offeso, il suo solo atteggiamento costituisce una risposta (negativa).

nexus arcanum, crown of thorns, qayin, 218 current, 182 current10 – LA STRADA ADATTA NON È IMMEDIATAMENTE VISIBILE

Cambiare non è male. A volte, prima di capire quale strada è adatta a noi, quale si vuole percorrere, quale “chiama”, è necessario provarne diverse. Soprattutto quando si è all’inizio, in una condizione di lecita ignoranza, in cui tutto è nuovo e attraente, è normale “saltellare” fra vari argomenti, maturare degli interessi e perderne degli altri, anche nel giro di pochi mesi.
È anche vero che nel corso degli anni spesso si individua una strada (o più strade) a cui si appartiene più di altre. Essere eclettici non è negativo, richiederà soltanto più studio per essere in grado di padroneggiare diversi percorsi.

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